Trento 8/1/2009
Al Presidente del Consiglio Provinciale
Giovanni Kessler
SEDE
INTERROGAZIONE
“Quale futuro per i dipendenti licenziati presso la Whirlpool di Spini di Gardolo”?
E’ di alcune settimane fa la triste notizia dei licenziamenti previsti da una delle più importanti industrie presenti in Trentino: la Whirlpool.
La multinazionale statunitense, a fronte della crisi internazionale e dell’aumentata concorrenza, ha annunciato un numero di tagli pari a 5.000 posti di lavoro in tutto il mondo, 691 solo in Italia. Per lo stabilimento di Spino di Gardolo sono stabiliti 95 licenziamenti, di cui i primi 15 esuberi riguardano dipendenti che entro l’anno matureranno i requisiti per la pensione. Per le restanti 80 unità è prevista la mobilità.
Sulle modalità con cui verranno gestiti i licenziamenti e su altri aspetti che riguardano gli investimenti e l’organizzazione del lavoro presso il sito di Gardolo è stato raggiunto un accordo tra la multinazionale e le organizzazioni sindacali datato 3 dicembre 2008.
In particolare gli 80 esuberi saranno individuati in base all’anzianità contributiva, privilegiando chi, nel periodo coperto dalla mobilità, maturerà i requisiti per andare in pensione. Il licenziamento avverrà inoltre con l’assenso dell’interessato e, per chi sceglierà la mobilità, è prevista una somma aggiuntiva all’indennità di mobilità.
Infine, la collocazione in mobilità si svolgerà in un periodo lungo che va dal gennaio 2009 al gennaio 2010 e, se necessario, fino a luglio 2010.
Sebbene sia dunque da considerare positiva la notizia del raggiunto accordo e del fatto che il sito di Gardolo continuerà la produzione nonostante la crisi generale che sta colpendo tutta l’economia, è necessario attivare tutti gli strumenti di cui dispone la Provincia per garantire un’utile ricollocazione ai lavoratori licenziati.
Tutto ciò premesso si interroga l’Assessore competente per sapere:
- quali siano gli strumenti di cui dispone la Provincia per garantire un’utile ricollocazione dei lavoratori licenziati dallo stabilimento della Whirlpool di Spini di Gardolo;
- quali siano stati gli esiti dell’incontro avuto dal Presidente della Provincia con i vertici aziendali della multinazionale statunitense;
- in quali modo la Giunta provinciale intende intervenire per garantire una prosecuzione dell’attività della multinazionale nel sito di Gardolo, vista la recente acquisizione dello stesso da parte della Provincia e considerata la manovra anticongiunturale appena approvata dalla Giunta.
A norma di regolamento si richiede risposta scritta.
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