Trento, 13 novembre 2008
La peggiore previsione s'è avverata: Lorenzo Dellai non solo ha vinto, ha addirittura stravinto le elezioni. Un 20% di consensi in più rispetto al nostro candidato, dopo una campagna elettorale molto dura, parla da solo. Una riconferma con percentuali bulgare, per la quale non si può non congratularsi con il vincitore.
E’ però alquanto amaro constatare che il nostro programma non sia stato premiato dai trentini e che una campagna mediatica di demonizzazione ai danni della nostra coalizione abbia certamente contribuito ad aggravare a nostro danno il responso delle urne. A falsarlo pesantemente. Senza dubbio, assieme alle incredibili menzogne scatenate contro di noi, pure alcuni nostri errori hanno contribuito alla debacle. Ma di ciò si avrà modo di discutere profondamente in altre sedi…
Ciò che mi preme sottolineare in queste brevi righe è il sentimento di gratitudine che mi pervade. Gratitudine per ciascuno dei cinquemila trentini che mi hanno tributato la loro preferenza, a partire da chi si è particolarmente attivato, premiandomi come il più votato fra i consiglieri d’opposizione.
Ad essi va davvero il mio grazie di cuore. Perché essi confermano che non sono solo. Che molti credono ancora la politica non come distribuzione di denaro pubblico, magnadora o asservimento ad un'opera di mistificazione del reale. Che c'è chi condivide gli ideali che mi animano e che ha riconosciuto la forza degli stessi.
Dal canto mio, ciò rappresenta una piccola vittoria, una speranza, su cui reiniziare a lavorare, da cui ricostruire un consenso diffuso e partecipato su un'azione politica che abbia come proprio fulcro la promozione e la tutela della dignità della persona. Proprio ciò che Dellai, nonostante si voglia far credere il contrario, stenta a rappresentare. Mentre, con tutti i suoi limiti, rappresenta il nostro centro – destra, ora sconfitto.
Ancor più per questo, intendo continuare a difendere ed a propungare gli ideali che ci accomunano e che da troppo tempo sono alla mercé delle maggioranze. Conducendo un'opposizione non pregiudiziale, ma decisa, senza sconti, implacabile ogniqualvolta il contenuto dei provvedimenti della Giunta Dellai ne saranno la violazione.
Ringrazio anche tutti coloro che hanno composto le liste della coalizione, coloro che si sono adoperati per far sì che dopo dieci anni il Trentino finalmente voltasse pagina, che vincesse davvero il valore della persona. Così non è stato, ma mi sento di dire a tutti gli elettori ed agli attivisti della nostra coalizione di moderati che il loro sforzo non è stato vano. E che adempiremo il mandato da loro conferitoci.
Un grazie particolare va a Giuseppe Frattin, Marzia Lori, Daniela Fronza, per il coraggio di impegnarsi in prima persona accettando di candidarsi, per la loro passione ed i loro sforzi purtroppo non premiati dal consenso popolare.
Ci tengo a precisare pure che, nel mio modo di intendere la politica, il rapporto con gli elettori non è qualcosa che termina nell'urna per rifiorire all’inizio della campagna elettorale successiva, bensì è un dialogo continuo.
Rivolgo dunque a tutti i cittadini, specie ai miei simpatizzanti, l'invito a rimanere in costante contatto, approfittando anche dei nuovi strumenti che la tecnica ci offre. Penso ad esempio al mio blog (dauncuoreallapolitica.
Vi ringrazio di cuore, davvero. Per il sostegno, la speranza di cambiamento e la fiducia accordati a me ed alla coalizione. Vi ringrazio perché siete stati la migliore risposta possibile per certe cassandre salterine ed opportuniste che ci avevano dati come ridotti al lumicino. Invece siamo gli stessi di cinque anni fa.
Soprattutto, abbiamo un progetto ed una speranza.
Cons. Pino Morandini
(PdL)
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