Trento, 2 ottobre 2008
Ok che l'esclusione (almeno fino a contrari pronunciamenti del T.A.R.) dell'U.D.C. dalla competizione elettorale ha suscitato, persino nei neo – alleati una ventata di risate mica da ridere. Non lo diranno mai, chiaro, ma con ogni probabilità ciò è successo...
Ok che un po' di sano umorismo alleggerisce l'anima, ma umoreggiare come fa il Principe Vescovo Dellai dalle pagine de “L'Adige” di mercoledì scorso, mi pare eccessivo.
Quantomeno, manca del dono della sintesi: per riassumere ciò che il suo esecutivo (non) ha fatto di buono in politica famigliare, si potevano usare sei lettere, anziché quella lunghissima teoria di righe. Bastava dire “niente”, ed ecco bella pronta un'esaustiva radiografia dell'ultimo paio di legislature.
Ad essere sinceri, temo d'essere eccessivamente drastico. Non è stato fatto proprio “niente”. Sono stati fatti danni con comportamenti commissivi, che è anche peggio.
Prescindo del tutto dalla concezione dellaiana che porta a bollare come “propagandistiche” certe manifestazioni popolari volte non solo a manifestare delle situazioni d'oggettivo disagio, bensì anche a proporre una cellula di società in contro tendenza rispetto a ciò che va tanto di moda al giorno d'oggi. E senza discriminare alcuno per le sue inclinazioni affettive e/o sessuali, ci mancherebbe altro!
Dellai, tuttavia, pare troppo intimamente intriso d'una concezione ideologizzata della famiglia, per ammetterlo. E qui temo molto pesino certe alleanze atrofizzate un pochino troppo a sinistra...
Il Governatore, comunque, non molla l'osso, e pacatamente, serenamente, tesse un idilliaco fotogramma della società tridentina. Brama di voti? Ottimismo ingiustificato?
Il sottoscritto vede con molta poca fiducia una Provincia che da brava pioniera delle mattanze, ha introdotto il veleno contrabbandato sotto la scritta “R.U. 486” . Dove la Giunta ha, ripeto per l'ennesima volta, abolito di fatto la pensione alle lavoratrici ed ai lavoratori casalinghi. Dove sono stati sistematicamente respinti tutti i miei provvedimenti volti a garantire le cure dentarie ai meno abbienti, un'assistenza socio – sanitaria di migliore qualità agli anziani...Dove ci s'è fatti beffe dei provvedimenti presentati dal sottoscritto, unitamente a molti colleghi, in materia di prevenzione dell'interruzione volontaria della gravidanza, in piena attuazione di quella sgangherata legge che è la 194/78. E molto altro ancora...
Forse, se si guardasse alle vittime del sabato sera, al consumo di droga, al numero degli aborti, alla solitudine in cui sono costrette coloro che intendono portare a naturale compimento una gravidanza difficile, la drammatica solitudine degli anziani, il menefreghismo che circonda plumbeo coloro che soffrono la crisi o a malattia, la vecchiaia, l'emarginazione in un modo che non è portato alla ribalta dagli stregoni dell'informazione...forse il quadro non sarebbe così ottimistico.
E credo che ciò abbia radici in si contingenze culturali, economiche, sociali. Ma ritengo che anche la classe politica abbia le proprie responsabilità. Chi ignora i provvedimenti urgenti a favore della popolazione per offrire consulenze a pioggia o per edificare faraonici templi della tecnica, per inondare gli occhi di fumo, implicitamente offre ipso facto un modello culturale. Rafforzato in più dall'affermazione d'un individualismo sfrenato che si fa beffe della tutela della vita umana e della dignità della persona, in ogni campo. E contrabbanda sotto un edulcorato pietismo socialdemocratico la mannaia del boia.
Per smentire ciò non basta un poco significativo dato sull'associazionismo giovanile, o su altri ammenicoli...Perché qui 'ode fin troppo forte l'inquietante affermazione dello storico Marc Bloch, allorquando sentenziava che “Se le i fatti contrastano con le idee, tanto peggio per i fatti..”.
Ed i fatti non sono proprio quelli elencati dal Governatore. Chi ha lottato con me in Consiglio, nel mondo associazionistico, per le strade, a contatto con i soggetti dimenticati negli ultimi dieci anni di dellaiana oligarchia, lo sa bene.
E sarebbe l'ora che si lacerasse questo menzognero velo.
Oppure gli illusionisti del “quarto potere” continueranno ad appiattirsi e ad appiattirci sulla “profezia” di Bloch?
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