Ill.mo
dott. Dario Pallaoro
Presidente del Consiglio provinciale
Palazzo Trentini
INTERROGAZIONE
“Perché non si riduce la quota a carico degli ospiti delle R.S.A. di quanto hanno indebitamente pagato come IRAP?”
L’Assessore alle Politiche per la Salute, rispondendo, in un’intervista, ad una mozione del sottoscritto – mirante a far detrarre dalla quota alberghiera (a carico degli ospiti delle R.S.A.) quanto l’Amministrazione ha indebitamente percepito come IRAP nel 2008 (considerato che detta imposta è stata abolita a far tempo dal 1° gennaio di quell’anno) – ha replicato che ne avrebbe già tenuto conto non aumentando le rette per gli ospiti pur avendo “aumentato i parametri del personale dell’assistenza”.
Si fa notare che, ai sensi del Protocollo d’Intesa 2008, detti parametri hanno subito un aumento dello 0,05%, percentuale che si commenta da sola per la sua inconsistenza. Infatti a tuttoggi non ha portato nessun aumento della qualità dell’assistenza per gli ospiti delle R.S.A.
Per quanto attiene poi al rilievo finanziario del citato aumento dello 0,05%, esso appare assolutamente insignificante. Infatti, esso ha un valore, in eccesso, di circa 300.000 euro, mentre l’IRAP ammonta a 7,5 milioni di euro!
Ciò premesso,
si interroga l’Assessore competente per conoscere:
1) a quanto concretamente corrisponde, in termini di miglioramento della qualità dell’assistenza, l’aumento dello 0,05% del parametro del personale dell’assistenza;
2) se non ritiene, a fronte del limitatissimo aumento del parametro di cui al precedente punto 1), di provvedere tempestivamente ad un significativo aumento del parametro della qualità dell’assistenza, che sia realmente in grado di migliorare quella qualità;
3) se non ritenga assolutamente doveroso ed urgente ridurre la quota alberghiera, a far tempo dall’ 1/1/2008, a carico degli ospiti delle R.S.A., per restituire loro quanto è stato indebitamente computato a loro carico come quota IRAP.
A norma di regolamento si chiede risposta scritta.
Cons. Pino Morandini
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