lunedì 21 settembre 2009

Interrogazione sugli effetti dei siti inquinanti presenti in Valsugana

“Qual è l’incidenza dei siti inquinanti presenti in Valsugana sulla salute dei relativi abitanti e quali rimedi tempestivi intende predisporre la Giunta provinciale?”



Se la crisi occupazionale che sta colpendo la Bassa Valsugana pare sia da considerarsi, come si augurano in tanti, un fenomeno temporaneo cui farà seguito un riequilibrio, i danni arrecati negli ultimi anni sul piano ambientale e paesaggistico a quella zona sembrano destinati, purtroppo, a perdurare a lungo.

Ci riferiamo in particolare ai nuovi casi di tumori maligni, leucemie, bronchiti croniche, sindromi di non-Hodgking dei quali si verifica, nella Bassa Valsugana, un costante aumento.

Aumento che con ogni probabilità è da ascriversi a molte e complesse cause, ivi compresa la conformazione stessa della Valle, chiusa e pressoché blindata da venti che potrebbero garantire ricambio atmosferico.

Ma pure l’ingente presenza di industrie e discariche, talvolta illegali e spesso fortemente inquinanti, come documentano inchieste recente, pare costituisca una causa importante delle anzidette patologie.

Nonostante la gravità del problema, vale a dire la sensazione che gli abitanti della Valsugana, stiano scontando sulla loro salute le infauste conseguenze di inquinamenti frutto di speculazioni, dei quali non sono responsabili, manca a tutt’oggi una verifica che censisca e fotografi la situazione.

Sarebbe pertanto tempo che le istituzioni provinciali facessero luce su questo aspetto oscuro quanto inquietante dell’inquinamento in Valsugana.

In questo modo sarà realmente possibile predisporre rimedi concreti ed efficaci che si che a questo punto si fanno sempre più urgenti e indilazionabili.





Ciò premesso, si interroga l’Assessore competente per sapere:



1) a quanto ammontano, da cinque anni ad ora - e distinti per voci - i nuovi casi di tumori maligni, leucemie, bronchiti croniche, sindromi di non-Hodgking verificatesi presso gli abitanti della Bassa Valsugana;

2) a quanto siano, per l’anzidetto periodo, i casi delle patologie elencate nel precedente punto 1) registrati negli altri Comprensori della Provincia di Trento;

3) se non ritenga utile,qualora le suaccennate rilevazioni evidenziassero per la Bassa Valsugana una quantificazione superiore, predisporre interventi sanitari adeguati per tutelare la salute degli abitanti della Valsugana.

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