martedì 1 settembre 2009

Interrogazione:Perché le agevolazioni nei trasporti previste per i turisti sono negate ai trentini?

Trento 8/6/09

Al Presidente del Consiglio Provinciale

Giovanni Kessler

SEDE


Interrogazione

“ Perché le agevolazioni nei trasporti previste per i turisti sono negate ai trentini?”

Posto che è del tutto condivisibile una politica di promozione del turismo, che miri ad agevolare anche sul piano economico il trasporto di chi viene a soggiornare temporaneamente in Trentino, si fatica tuttavia a comprendere per quale ragione siano stati predisposte, per i turisti, forme di agevolazioni dalle quali sono paradossalmente esclusi i trentini.

Infatti mentre i turisti, per il transito sui pullman a servizio turistico mobilità vacanze, pagano un biglietto giornaliero con i quale, se credono, possono usufruire pure degli autobus di linea provinciali, i trentini in possesso dell’abbonamento annuale sulle corse di linea, per salire sui pullman a servizio turistico, debbono munirsi di biglietto, naturalmente a pagamento.

Si tratta evidentemente di un trattamento iniquo, al quale sarebbe urgente porre rimedio, se non altro se si pensa che coloro si servono dei mezzi di trasporto pubblico di fatto contribuiscono in maniera efficace a snellire il traffico e, a ridurre le emissioni inquinanti, benefici che non sussisterebbero se gli stessi utilizzassero il proprio mezzo di trasporto.

Chi si serve dei mezzi pubblici, inoltre, merita particolare attenzione perché, molto spesso, si tratta di persone anziane o comunque in condizioni economiche precarie.

Ciò premesso si interroga l’assessore competente per sapere:



1. se non giudica iniqua la disparità di trattamento che consente ai turisti muniti di biglietto giornaliero di servirsi indistintamente dei pullman a servizio turistico e degli autobus di linea provinciali, mentre costringe i cittadini trentini in possesso di abbonamento annuale, che vogliano usufruire dei pullman a servizio turistico a pagarsi il biglietto;
2. in caso di risposta affermativa, se non reputi urgente attivarsi per fare in modo che, d’ora in poi, detta disparità di trattamento sia sanata, consentendo anche a chi risiede in provincia e fosse già in possesso di abbonamento annuale, la possibilità di servirsi dei pullman a servizio turistico, tanto più che queste persone hanno intrapreso il comportamento virtuoso dell’utilizzo di mezzi pubblici di trasporto.



A norma di regolamento si chiede risposta scritta.

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