Trattasi, con ogni evidenza, di spese consistenti, e così apertamente dissonanti con quella politica del risparmio quanto mai opportuna in un momento di così pesante crisi economica quale è quello attuale.
Se al taglio e alla professionalità di un evento si antepongono i dispendiosi cachet di ospiti magari amici, o amici degli amici, chiaro che persino l’esorbitanza di un milione di euro potrebbe non rivelarsi insufficiente.
Tutto ciò premesso si interroga l’Assessore competente per sapere:
- se non ritenga un milione di euro una spesa particolarmente eccessiva per convegni, celebrazioni ed eventi;
- se non intenda attivare una certa vigilanza per valutare che, effettivamente, quei danari siano erogati secondo criteri di effettivi merito ed importanza;
- l’elenco dei resoconti dettagliati e specifici di quali spese analoghe sono state erogate per il 2008, e secondo quali criteri.
A norma di regolamento si chiede risposta scritta.
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