giovedì 27 agosto 2009

Proposta di mozione n. 20 “Neonatologia trentina: un’emergenza non rimandabile”

Tra i tanti problemi che purtroppo affliggono la nostra regione, ce n’è uno di gravità inaudita che si trascina, irrisolto, oramai da diversi anni: lo stato di precarietà ed emergenza della Neonatologia locale, da anni sprovvista di un proprio ambulatorio.
Dal canto loro, l’Azienda sanitaria così come il governo provinciale, sollecitati più volte affinché ponessero a rimedio a detta anomalia, si sono limitati a riconoscere – e non avrebbero potuto fare diversamente – la gravità del problema e ad annunciare provvedimenti finora mai attuati.
I risultati di una così maldestra vigilanza sulla questione sono sotto gli occhi di tutti: se nel biennio 1996-1998, il Trentino poteva vantare il più basso tasso della Penisola di mortalità infantile (3,1), oggi non solo ha perso oltre dieci posizioni rispetto alle altre provincie, che nel frattempo hanno provveduto a migliorare le proprie strutture, ma ha fatto, se possibile, di peggio, retrocedendo rispetto ai propri risultati, e facendo segnare un tasso di mortalità che si aggira attorno al 3,7 (Fonte: Annuario Istat).
Alla colpevole e prolungata disattenzione istituzionale, si sommino, per meglio comprendere il degrado in cui versa la neonatologia trentina, tutta una seria di deficienze sia strutturali sia del personale: pur avendo un numero pressoché eguale di nati, la Provincia di Bolzano dispone di 8 posti letto completi di terapia intensiva, il Trentino dell’esatta metà; se Bolzano dispone di ben 40 infermiere, qui ne abbiamo meno di 30.
Ma mentre a Bolzano i trasporti di neonati bisognosi di cure sono circa 60 all’anno, a Trento, causa anche la presenza dell’osannata opera del Centro Salute Bellaria di Arco, dove si pratica la fecondazione artificiale, i trasporti arrivano ad essere un centinaio.
Queste inoppugnabili considerazioni, fondate su numeri ufficiali e oggettivi, dicono molto del disagio che purtroppo vive la Neonatologia trentina, nel passato recente così all’avanguardia e da qualche anno, purtroppo, abbandonata a sé stessa.


Ciò premesso il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento impegna la Giunta a:

  1. Provvedere al tempestivo ripristino, per il Trentino, di un ambulatorio di Neonatologia;
  2. Incrementare il numero di posti letto completi di terapia intensiva;
  3. Incrementare la quantità di personale medico e infermieristico addetto alla Neonatologia.

Nessun commento: