venerdì 16 maggio 2008

In Memoria di Chiara Lubich

Trento, 20 marzo 2008

CHIARA LUBICH,

PROFEZIA DI UN NUOVO FEMMINISMO

Ci lascia uno dei grandi personaggi che ha accompagnato anche il Movimento per la vita nella sua storia (come non pensare anche a Madre Teresa di Calcutta, a Giovanni Paolo II, a Jerome Lejeunne, ecc.?). Nei momenti più significativi di quella storia, Chiara, unitamente al “suo” Movimento dei focolari, ha lasciato, con una presenza fattiva ed una testimonianza autorevole, una traccia incancellabile e ricca di speranza.

Così, nel referendum sull’aborto del 1981 ed in quello sulla fecondazione artificiale del 2005; nella raccolta di firme e promozione della proposta di iniziativa popolare sulla vita nascente (1977 – 78); nella grande manifestazione di Firenze (1986), dove Chiara e Madre Teresa di Calcutta si fecero appassionate portavoci, a partire dalla loro femminilità, di un accorato appello al Parlamento Europeo, affinché anche i diritti dei bimbi non ancora nati ottenessero adeguati riconoscimenti, promozione e protezione. A significare come il genio femminile, così ricco di sensibilità, sa indicare all’umanità la strada per un reale servizio ad ogni essere umano, proprio in un’epoca storica in cui spesso, il protagonismo femminile è ostile alla vita umana ed alla stessa dignità della donna.

A Chiara Lubich, che nel nome dell’unità ha saputo alimentare un autentico rinnovamento nelle religioni, nella Chiesa, nella società, la nostra profonda gratitudine, che si fa preghiera e lode al Signore.

Pino Morandini

Vicepresidente Movimento per la vita italiano

Nessun commento: