venerdì 16 maggio 2008

Sulla nomina del magistrato del T.A.R ad opera del Consiglio provinciale

Trento, 26 gennaio 2007

Sulla nomina del magistrato del T.A.R ad opera del Consiglio provinciale

Fin dalla loro istituzione, avvenuta nel 1971, i T.A.R. sono stati pensati quale servizio in sede locale, teso, da un lato, a garantire il cittadino nei confronti della pubblica amministrazione – verso la quale egli vive normalmente una condizione di “debolezza” o comunque di non pariteticità – d’altro lato, ad assicurare la conformità alle leggi degli atti dell’amministrazione stessa.

In proposito, taluno ha acutamente osservato (Nigro) che in tal modo i T.A.R. sono chiamati a svolgere un’importante funzione “politica” in sede locale. “Politica”, però, non nella comune accezione del termine (la separazione dei poteri dovrebbe valere a tuttoggi quale principio salutare per la democrazia), ma per il fatto di rappresentare una sede neutra ed imparziale tra le esigenze dei pubblici poteri locali e quelle dei cittadini.

Ora, il fatto che l’esercizio della funzione giurisdizionale venga effettuato in sede locale, porta a configurare, se svolto adeguatamente, un centro di autonomia, di indipendenza e di imparzialità, che non può che risaltare in termini positivi: per il locale Tribunale di Giustizia Amministrativa, che in tal modo svolge una funzione di cerniera tra le esigenze dei poteri in sede locale e quella dei cittadini; per questi ultimi, che si sentono garantiti ogniqualvolta la pubblica amministrazione deborda dai propri ambiti andando a violare loro interessi legittimi; per la stessa amministrazione, alla quale l’esercizio della funzione giurisdizionale amministrativa assicura il mantenimento della propria azione politica dentro l’alveo della legittimità.

Se ciò vale per ogni amministrazione locale, è destinato a maggior ragione a valere all’interno di quella realtà autonome, come la nostra, nelle quali gli organi rappresentativi, in questo caso l’Assemblea legislativa, sono chiamati al compito di nominare magistrato (due) nel locale Tribunale Amministrativo. Compito questo estremamente delicato ed importante, perché esplicativo del potere di intervenire, attraverso detta nomina, nella composizione dell’organico T.A.R., integrandolo con un membro destinato a far parte potenzialmente di tutti i Collegi attraverso il quali il T.A.R. svolge le proprie funzioni giurisdizionali.

A maggior ragione, proprio quel vincolo cogente statutariamente previsto a tutela delle esigenze locali – qual’è la nomina di magistrati del T.A.R. di Trento ad opera del Consiglio provinciale – deve far porre l’ attenzione che non si snaturi quel quadro di autonomia e di indipendenza che é caratteristica peculiare del potere giudiziario.

Per questo la comunità locale ha il dovere, proprio perché ha il potere di designare fuori concorso delle persone ad incarichi tanto delicati, di indicare soggetti che offrano le stesse garanzie del magistrato di carriera, la cui nomina è l’esito positivo di un concorso pubblico nazionale per esami e per titoli. Trattasi, fra le altre, delle garanzie di indipendenza di giudizio, di preparazione giuridica e di esperienza nell’ambito giudiziario. Lungi da valutazioni sui singoli candidati, tutte quante persone degne, lo scegliere all’interno delle pubbliche amministrazioni, nel mentre può dare precise garanzie circa la preparazione giuridica, rischia di non offrirne altrettante, almeno sulla carta, quantomeno con riferimento all’indipendenza del giudizio e all’esperienza in ambito giudiziario.

In particolare, sulla prima, se si pensa che l’Amministrazione, è pur sempre una delle parti nel giudizio davanti al T.A.R.

Mi parrebbe invece corrispondere alle suindicate esigenze un’indicazione proveniente dall’ambito del Foro trentino, certamente capace di individuare tra i suoi professionisti persone autorevoli e competenti, nonché libere da condizionamenti di sorta. Così, com’è accaduto, comprovato poi sul campo, con le nomine a magistrati del T.A.R. degli avvocati Ravagni e Bronzetti.

dott. Pino Morandini

magistrato T.A.R.

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