giovedì 15 maggio 2008

Risposta al Cons. Giorgio Lunelli sul d.d.l. in materia di trapianti e donazione di organi

Trento, 16 marzo 2005



Corrispondo al Collega Giorgio Lunelli, che mi ha chiamato in causa a proposito del disegno di legge da me presentato in materia di trapianti e di donazione di organi, con alcune osservazioni:

1) lui definisce “vecchio, superato ed inapplicabile” quel disegno di legge; è assai probabile che una proposta legislativa presentata ancora qualche anno fa necessiti di modifiche. Ebbene, a dette modifiche il sottoscritto si è dichiarato da subito disponibile, trovando peraltro la maggioranza sorda. E se la parte “organizzativa” del disegno di legge può ritenersi datata, non altrettanto può affermarsi a proposito degli articoli comportanti l’impegno della Provincia nella sensibilizzazione per una cultura della donazione di organi, nella prevenzione delle relative campagne di educazione; nell’adozione, in seno alle unità operative, di codici comportamentali in materia di trapianti; nell’adeguamento del numero di posti letto e nel potenziamento dei reparti e dei servizi interessati; ecc.;

2) quanto al “grande stile” che avrebbe dimostrato la maggioranza in Commissione, faccio solo presente che il Presidente Lunelli ha fatto distribuire solo durante la seduta (e, cioè, il 14 marzo) un ordine del giorno presentato fin dal 4 marzo dalla stessa maggioranza, con il quale si proponeva la non approvazione del disegno di legge in questione. Un minimo di stile avrebbe richiesto quantomeno una distribuzione tempestiva di esso al proponente ed ai Commissari, ai fini di una sua adeguata conoscenza ed un suo doveroso approfondimento in vista del conseguente dibattito e della votazione.

Cons. Pino Morandini

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